Per sanificare gli ambienti dal Covid 19 prende sempre più piede l’utilizzo di luce LED UV-C. Il potere antivirale della luce infatti, igienizza al meglio gli ambienti quali stanze di ospedale, mezzi pubblici, uffici e capannoni di aziende e tutte le superfici dove il virus potrebbe fermarsi. E’ stato provato che le maggiori infezioni da Covid 19 – Coronavirus avvengono infatti attraverso le vie aeree e attraverso superfici infettate che vengono toccate da mani che poi vengono avvicinate alle vie aeree umane.
Nella storia dei virus come SARS e MERS abbiamo già testimonianze dell’utilizzo dei LED UV-C consultabili QUI
IGIENIZZARE LE MASCHERINE CON LED UV-C
Anche nell’igienizzazione delle mascherine i LED UV-C possono essere fondamentali nell’affrontare una pandemia. Il possibile riutilizzo di una mascherina in un momento di difficile reperibilità mondiale potrebbe infatti risolvere la mancanza di numeri necessari alla distribuzione alla popolazione di questo strumento di difesa dal Covid 19.
Da wikipedia i LED UV-C
I LED, dall’inglese Light-emitting diode, possono essere fabbricati per emettere radiazioni nell’intervallo ultravioletto. L’efficienza di questi dispositivi è circa del 5-8% a 365 nm, a 395 nm è più del 20%, mentre a lunghezze d’onda maggiori possono essere anche più efficienti. Vi sono prime applicazioni dei LED, ad esempio nella stampa digitale o negli ambienti di polimerizzazione UV, e risultano molto efficienti. Si possono creare dei LED con una densità di potenza che può quasi raggiungere i 3 W/cm2 (30 kW/m2); insieme ai più recenti sviluppi dei fotoiniziatori, sarà possibile creare dei materiali composti dai LED UV.
I LED UVC vengono impiegati per la disinfezione e come fonte per rimpiazzare la lampada a deuterio nella cromatografia liquida ad alta prestazione